Guarnizioni e rondelle piane in gomma compatta: a cosa servono?

Per un’azienda, la scelta di profili e guarnizioni in gomma ha una valenza fondamentale visto che in commercio ne esistono diversi tipi che variano in base ai materiali scelti e alle dimensioni d’uso. In particolare, le guarnizioni piane in gomma sono le più richieste poiché composte da materiali che garantiscono sicurezza ed affidabilità a seconda della tipologia. E, in linea generale, è possibile scegliere tra profili con guarnizioni in gomma compatta o guarnizioni in gomma espansa.

Questi rinforzi hanno una capacità di resistenza ottimale nei confronti di agenti esterni, temperature e pesi, tale da essere utilizzati in molteplici settori industriali.

La differenza tra le due gomme risiede nella loro natura:

  • la gomma compatta è un prodotto solido e quindi difficilmente comprimibile
  • la gomma espansa è costituita da un materiale morbido e leggero e quindi facilmente deformabile

Vista l’importanza che il corretto impiego della guarnizione riveste nel merito dei settori industriali, affidarsi a un’azienda specializzata, che si occupa di consigliare i prodotti in base al loro efficiente uso, garantisce una totale sicurezza con risultati finali ottimali.

L’azienda Betelli si dedica alla produzione di articoli tecnici industriali in gomma, comprese le guarnizioni e le rondelle piane in gomma, oltre che alla vendita di profili e guarnizioni in gomma compatta ed espansa, con la possibilità di creare anche prodotti su misura. Il team Betelli conosce infatti e nello specifico l’adeguata destinazione di tutti i profili industriali esistenti.

 

Sommario:

Guarnizioni e rondelle piane in gomma compatta: a cosa servono

Rondelle piane in gomma compatta: caratteristiche ed uso

I composti per rondelle e guarnizioni piane in gomma

Gomma espansa vs gomma compatta: le differenze strutturali e caratteristiche

Betelli, il riferimento per la vendita guarnizioni in gomma

 

Rondelle piane in gomma compatta: caratteristiche ed uso

I materiali compatti – ossia solidi – si differenziano da quelli espansi per la mancanza, all’interno della loro struttura, di cellule che permettono una facile compressione dell’elemento. Dunque, possiedono la caratteristica di essere più duri e densi con una variazione dai 40 ai 90 in scala Shore A.

·       La gomma compatta: vantaggi e svantaggi

Volendo offrire una panoramica generale dei vantaggi e degli svantaggi offerti dall’utilizzo a livello professionale della gomma compatta, possiamo dire che questo materiale offre:

  • eccellente resistenza alla compressione
  • elevata resistenza alla trazione
  • buona resistenza all’abrasione e allo strappo
  • buone proprietà di attrito superficiale
  • eccellenti capacità di legame con una superficie metallica
  • buono assorbimento di vibrazione

Ci sono tuttavia anche alcuni svantaggi legati all’utilizzo di questo materiale e in particolare parliamo di:

  • scarsa resistenza agli attacchi di oli di petrolio
  • scarsa resistenza all’ozono e raggi UV

·       Impieghi principali della gomma compatta

La gomma compatta è un materiale molto elastico e con un’alta resistenza alla compressione. Per questi motivi è frequentemente utilizzata come antivibrante per distanziali in impieghi industriali e automotive per la realizzazione di:

  • nastri trasportatori, pavimentazioni industriali, rivestimenti
  • profili di guarnizioni in gomma
  • articoli impiegati nei settori dell’automotive, della meccanica, dell’edilizia e delle aziende petrolchimiche

In linea generale, l’utilizzo della gomma compatta è richiesto soprattutto in quelle condizioni in cui la guarnizione sarà sottoposta a un forte attrito, indispensabile per garantire una buona tenuta.

È importante ricordare anche che le rondelle piane in gomma hanno la qualità di essere impermeabili, ovvero non permettono la fuoriuscita di liquidi o gas e contemporaneamente attenuano le vibrazioni e il rumore. La resistenza in termini di temperature varia dai -40 °C ai +100 °C. Difatti, i materiali in gomma compatta si difendono efficacemente dagli agenti atmosferici, dal fuoco, da oli e benzine, acidi, gas e dalle diverse pressioni meccaniche.

Inoltre, i profili delle guarnizioni in gomma possono essere realizzati con diverse sostanze, tramite una combinazione di elementi che ne modificano le caratteristiche meccaniche e fisiche. Ciò permette di trovare il materiale adatto per ogni corretta applicazione.

·       I fattori che influenzano le principali applicazioni

Prima di scegliere il tipo di materiale in gomma compatta per le guarnizioni, è utile che l’azienda consideri le condizioni d’impiego in base alla resistenza desiderata. Questa infatti dipende da svariati fattori quali:

  • Esposizione agli agenti atmosferici: raggi UV, a infrarossi, pioggia
  • Esposizione agli acidi grassi: la tipologia, la concentrazione e i limiti di temperatura
  • Esposizione ad oli e grassi: la loro natura, il contatto in superficie, per immersione
  • Impermeabilità: rispetto ai diversi tipi di gas utilizzati
  • Temperature: conoscere il minimo e il massimo di gradi e le condizioni ambientali presenti
  • Capacità a livello meccanico: per compressione, trazione, flessione, vibrazione e abrasione

I composti per rondelle e guarnizioni piane in gomma

Rondelle piane e maggiorate

Una volta tratta la conclusione rispetto all’uso appropriato dei rinforzi, è possibile valutare gli elementi di cui sono formati i profili con guarnizioni in gomma. Esistono composti che garantiscono differenti resistenze, in base anche ai settori industriali a cui sono destinate:

  • Guarnizioni NBR antiolio: usate nel settore petrolchimico grazie alla resistenza ottimale ad oli e benzine
  • Guarnizioni SBR telata: impiegate per particolari resistenze fisico-meccaniche e adattabili in ambienti con acqua, aria e acidi deboli
  • Guarnizioni CR neopreniche: ottima resistenza all’ozono, agli agenti atmosferici ed all’invecchiamento
  • Guarnizioni EPDM anticalore antiacido: buona resistenza al calore, al contatto con acidi e solventi, nonché un’efficiente resistenza fisico-meccanica e agli agenti atmosferici
  • Guarnizioni Viton®: materiale pregiato e applicato nell’industria petrolchimica e farmaceutica grazie alla resistenza ottimale contro gli idrocarburi e i prodotti chimici
  • Guarnizioni in Silicone: adatte nel settore alimentare in quanto idonee al contatto con gli alimenti
  • Guarnizioni in gomma Para: inalterabile alla pressione fisico-meccanica e alle alte e basse temperature
  • Guarnizioni in Siliconica: impiegate per resistere a diverse temperature ed efficaci contro sostanze chimiche e agenti atmosferici
  • Tessuti Gommati: adatti per ottener rondelle piane in gomma grazie ad una robustezza in caso di pressioni e deformazioni. Generalmente sono impiegate nei settori alimentari, dell’auotomotive e sanitari

Ricordando che la gomma compatta non può essere compressa facilmente in fase di montaggio, la pressione a cui è sottoposta può comportare un’estrusione, ovvero quel processo industriale che causa una deformazione plastica. Questo fenomeno può essere limitato grazie all’adozione di materiali come inserti telati o metallici. Tuttavia, si ha la possibilità di scegliere una mescola che sia in grado di assicurare una resistenza maggiore.

Uno dei fattori da considerare quando ci si affida alle guarnizioni piane in gomma compatta è lo schiacciamento, non a caso è un fenomeno che richiede una particolare attenzione. Questo perché, nonostante siano resistenti e durature, rondelle e guarnizioni piane in gomma subiscono un invecchiamento nel tempo causato dal continuo contatto con elementi come ozono e ossigeno. L’unica strada per superare questo problema è l’utilizzo di gomme come EPDM e Siliconi.

Gomma espansa vs gomma compatta: le differenze strutturali e caratteristiche

Da quanto detto finora, abbiamo visto che rondelle e guarnizioni piane in gomma compatta sono caratterizzate da durezza e densità molto elevate a tal punto da essere difficilmente comprimibili. Questo comportamento dipende inevitabilmente da una differente struttura rispetto alla gomma espansa. Potremmo quindi chiederci: a cosa è legata la differenza strutturale tra gomma espansa e gomma compatta? E ancora: cosa distingue la gomma a celle aperte da quella a celle chiuse?

·       La struttura cellulare della gomma espansa

La prima differenza, nonché la fondamentale, tra gomma compatta e gomma espansa risiede proprio nella struttura: a differenza della prima, la mescola della gomma espansa crea al suo interno delle bolle o celle che, a loro volta, possono essere chiuse o aperte:

  • la gomma espansa a celle chiuse è un materiale morbido e impermeabile all’aria, ai gas e ai liquidi
  • la gomma espansa a celle aperte è un materiale permeabile

In linea generale, i materiali utilizzati per la realizzazione della gomma espansa sono gli stessi di quelli usati per la gomma compatta, ma subiscono un processo di fermentazione che porta proprio alla formazione delle bolle.

Va da sé che la scelta del tipo di gomma espansa ideale per ogni applicazione dipende dalle condizioni di utilizzo.

·       La gomma espansa a cellule chiuse

Nei materiali espansi a cellule chiuse, quando viene praticata una moderata compressione, il gas all’interno delle cellule subisce una compressione, ma al cessare della pressione la struttura cellulare torna rapidamente alla sua forma originaria. È proprio questa la caratteristica maggiormente apprezzata dalla gomma espansa a cellule chiuse: non a caso, genere di materiale, noto anche come gomma mousse, è ideale per:

  • il riempimento degli spazi tra superfici adiacenti o tra giunture
  • per assorbire e proteggere dagli urti
  • per isolare da polveri, aria e liquidi

Esistono infatti materiali espansi a cellule chiuse adatti a ogni genere di temperature, grado di esposizione ad agenti metereologici, fisici e chimici, e a tutte le esigenze di affidabilità e di prezzo.

·       La gomma espansa a cellule aperte

I materiali espansi a cellule aperte sono generalmente morbidi, leggeri, spugnosi ed oppongono scarsissima resistenza alla compressione. La struttura cellulare non trattiene aria ed acqua ma possono fungere da buon isolante acustico. I materiali espansi a cellule aperte vengono quindi generalmente usati come:

  • imbottiture protettive e di sedute
  • spugne ad usi industriali, ventose, macchine etichettatrici, industria alimentare, filtri
  • nel campo dell’acustica e nel packaging

Le prestazioni degli espansi a cellula aperta possono essere modificate sia da trattamenti chimici all’origine che mediante accoppiamento ad altri materiali.

Betelli, il riferimento per la vendita guarnizioni in gomma

Betelli di Lacchiarella (Milano) si occupa della produzione di articoli tecnici industriali in gomma e della vendita guarnizioni in gomma, proponendo ai propri clienti una vasta scelta tra tipologie di mescole e durezze per i diversi settori industriali.

Grazie a uno staff altamente qualificato, l’azienda è in grado di consigliare i profili, le rondelle e le guarnizioni piane in gomma più adatte alle specifiche esigenze dei clienti, in funzione anche al loro settore di appartenenza. L’azienda milanese dispone anche di altri materiali realizzati in gomma come:

  • o-ring e tappeti antivibranti
  • lastre e tessuti gommati

Tutti i prodotti realizzati sono altamente sicuri ed efficienti per ogni tipo di impiego.

Oltre alle guarnizioni, Betelli produce articoli tecnici industriali, rondelle e distanziali in gomma compatta e non solo, ma anche prodotti in plastica, metallo, cartoni isolati, sugheri e tessuti.

Per avere maggiori informazioni sulle rondelle piane in gomma compatta e sull’utilizzo ottimale nella tua industria contattaci, troveremo la soluzione migliore alle tue necessità. Oppure, richiedi un preventivo sul nostro form.