Come avviene la fresatura degli articoli tecnici: una tecnica all’avanguardia e in forte crescita

come avviene la fresatura

Nel vasto mondo della produzione industriale, ogni dettaglio conta.

Ogni giorno senza nemmeno rendercene conto utilizziamo innumerevoli oggetti e componenti che arricchiscono e semplificano la nostra vita quotidiana. Questi elementi, spesso dati per scontati, sono il risultato di processi tecnologici avanzati e meticolosi.

La loro creazione avviene attraverso sofisticate lavorazioni industriali, da cui derivano componenti di ogni tipologia, incluse le più piccole, come guarnizioni, rondelle, distanziali e o-ring.

Per la realizzazione di simili articoli tecnici vengono utilizzate svariate tecniche. Tra queste è compresa anche la fresatura, una metodica all’avanguardia che sta conoscendo una crescente diffusione in ambito produttivo.

Di cosa si tratta per l’esattezza? Lo scopriremo insieme nei prossimi paragrafi del nostro articolo. Oltre a fornire una definizione di questa tecnica, vedremo come avviene la fresatura degli articoli tecnici e conosceremo altre informazioni a riguardo.

Addentriamoci a questo punto nel merito, partendo dalle basi. Scopriamo quindi che cos’è la fresatura.

Sommario:

Come avviene la fresatura degli articoli tecnici: una tecnica all’avanguardia e in forte crescita
Che cos’è la fresatura
Quali sono le operazioni di fresatura?
Come funziona la fresatura?
Quali differenze ci sono tra fresatura e tornitura?
Quanti tipi di frese esistono
Cosa si fa con la fresatrice
Una lavorazione della massima precisione: la fresatura CNC
Cos’è la fresatura CNC?
Fresatura CNC di alluminio, plastica e gomma: affidati a Betelli

Che cos’è la fresatura

Il nostro viaggio alla scoperta di questa metodica utilizzata nella produzione di articoli tecnici parte da una doverosa definizione: che cos’è la fresatura? Parlando della fresatura ci si riferisce a un tipo di lavorazione meccanica che avviene per asportazione di materiale.
I vari tipi di fresatura sono necessari per ottenere diverse superfici. Come il termine stesso suggerisce, la fresatura avviene attraverso l’utilizzo di un apposito utensile noto per l’appunto con il nome di “fresa”.

Per comprendere a fondo come avviene la fresatura, è opportuno sapere che questa tipologia di lavorazione prevede diverse fasi, vediamo quindi di capire quali sono le operazioni di fresatura così da capire il meccanismo.

Quali sono le operazioni di fresatura?

Le fasi principali di lavorazione della fresatura sono due: la sgrassatura e la finitura.

La prima fase riguarda l’asportazione rapida di un grosso quantitativo di materiale. La seconda fase permette, attraverso una asportazione inferiore di materiale, di realizzare un prodotto conforme a quello del progetto iniziale per dimensioni e per caratteristiche delle superfici prestabilite.

Facciamo a questo punto un ulteriore passo in avanti scoprendo quanti tipi di frese esistono e, soprattutto, come funziona la fresatura.

Come funziona la fresatura?

Per comprendere a fondo come funziona la fresatura e, in particolare, il suo processo, iniziamo esaminando la macchina utilizzata in questa specifica lavorazione.

La fresatrice è lo strumento con cui si effettua la lavorazione meccanica che nella sua tradizionale versione è composta da:

  • una base, chiamata tavolo o piano di lavoro, su cui viene appoggiato il pezzo da lavorare;
  • un supposto che ospita l’elettro mandrino, responsabile del movimento rotatorio della fresa e che gestisce l’avanzamento della lavorazione nelle direzioni stabilite.

A seconda dell’orientamento, le fresatrici possono essere: orizzontali o verticali.

Nel primo caso, lo strumento ha il mandrino posizionato orizzontalmente e il pezzo viene lavorato muovendo la fresa in rotazione lungo un’unica direzione orizzontale. In questo modo, gli spigoli taglienti dell’utensile rimuovono il materiale in eccesso, modellando la superficie del pezzo.

Nelle fresatrici verticali, l’elettro mandrino si abbassa e l’utensile interagisce direttamente con il pezzo, lavorando lateralmente o penetrando in un foro esistente. A seconda della forma della fresa, questa può essere utilizzata per vari scopi, come svasare, alesare o modellare le cavità.

Tornando alla lavorazione, quali differenze ci sono tra fresatura e tornitura?

Quali differenze ci sono tra fresatura e tornitura?

Partiamo con il dire che entrambe fanno parte di un ciclo di lavorazione meccanica di precisione che però hanno lavorazioni e funzionamenti differenti.

Prima di parlare di differenze, è bene comprendere che cos’è la tornitura in modo da avere ben chiare entrambe le lavorazioni.

Il processo di tornitura avviene grazie ad uno specifico macchinario, il tornio. Quest’ultimo ha il compito di incidere e modellare il metallo mentre lo stesso gira su stesso così da fargli prendere la forma e la dimensione desiderata.

Come per la fresatura, le due fasi principali sono la sgrassatura e la finitura.

Ritornando alla nostra domanda inziale, ossia quali differenze ci sono tra fresatura e tornitura, possiamo rispondere che, di base, l’unica differenza esistente la si riscontra nel funzionamento, in quanto nella fresatura il materiale da lavorare è fisso ed è la fresa a muoversi, mentre nella tornitura il contrario, ossia che il materiale è mobile e compie un movimento rotatorio mentre l’utensile è fisso.

Quanti tipi di frese esistono

Come anticipato poc’anzi, la fresatura avviene mediante l’uso di uno specifico macchinario definito fresa. Questo strumento esegue un movimento rotatorio che effettua l’asportazione di materiale con cui si realizza la superficie finale del prodotto desiderato.

Per chi si chieda quanti tipi di frese esistono, è bene sapere che questi macchinari si suddividono a seconda delle disposizioni delle parti taglienti sullo strumento e possono essere:

  • frese elicoidali;
  • frese piane;
  • frese a denti sfalsati;
  • frese frontali;
  • frese ad angolo doppio;
  • frese a candela;
  • frese a smussare.

Cosa si fa con la fresatrice

Finora abbiamo focalizzato essenzialmente l’attenzione su come avviene la fresatura. Ora, non ci resta che capire cosa si fa con la fresatrice.

La fresatura meccanica è un tipo di lavorazione che apre la strada a molteplici tipologie di applicazioni. In genere, si ricorre a questa tecnica nel momento in cui ci si trova dinanzi all’esigenza di produrre pezzi che presentano scanalature e fori o che si contraddistinguono per una forma asimmetrica. Una lavorazione come la fresatura meccanica risulta ad esempio ideale per la realizzazione di quantitativi limitati di prototipi su misura.

Quando ci si chiede cosa si fa con la fresatrice, il primo concetto da sapere è che questo genere di tecnica trova un’ampia diffusione nella lavorazione del legno, soprattutto per creare diversi dettagli che andranno poi a formare un mobile. Ma la fresatura meccanica è una metodica estesa anche alla lavorazione di altri materiali, come i metalli e la plastica.

Grazie a questa tecnica si possono così realizzare componenti di piccole dimensioni, contraddistinte dalla massima precisione. Tali elementi vengono di solito prodotti in piccoli e medi lotti per essere poi destinati a numerosi ambiti di utilizzo.

Una lavorazione della massima precisione: la fresatura CNC

Tra i suoi vantaggi, la fresatura ha anche quello di rientrare nel ventaglio di lavorazioni che possono essere effettuate attraverso l’uso di macchine a controllo numerico (CNC). Queste macchine sono dotate di un dispositivo digitale che consente di conservare in memoria le funzioni eseguite in fase di lavorazione. Tenere traccia delle operazioni permette a sua volta di adattare le macchine a seconda delle esigenze produttive.

Nel caso specifico si parla allora di fresatura CNC, una metodica dalla precisione assoluta con cui si possono realizzare pezzi identici caratterizzati dal medesimo set-up. Questo tipo di lavorazione riesce a velocizzare la produzione dei pezzi, garantendo un risparmio in termini di tempo e di denaro. Proprio questa caratteristica rende la fresatura CNC un tipo di lavorazione sempre più adottato, anche e soprattutto nell’ambito delle produzioni di guarnizioni, rondelle e articoli industriali di vario genere.

Cos’è la fresatura CNC?

La fresatura CNC ossia la lavorazione a controllo numerico computerizzato rappresenta una delle evoluzioni più significative delle lavorazioni meccaniche.

Questa tecnologia permette di svolgere lavorazioni di fresatura con una precisione e una ripetibilità senza precedenti, grazie alla programmazione computerizzata.

Con la fresatura CNC è possibile muovere la testa motorizzata della frase su 3 assi differenti. Questa tecnica permette quindi di creare pezzi con forme e geometrie complesse che altrimenti non sarebbe possibile produrre.

Grazie alla computerizzazione e all’automazione è possibile anche di replicare la lavorazione più e più volte con una precisione millimetrica.

Questo tipo di lavorazione grazie alle sue funzionalità assicura la massima precisione nella produzione di pezzi industriali. Come in ogni produzione, per evitare qualsiasi imprevisto quest’ultime vengono comunque supervisionate dai nostri tecnici specializzati così da poter intervenire in caso di bisogno.

Fresatura CNC di alluminio, plastica e gomma: affidati a Betelli

Se per le tue esigenze produttive sei alla ricerca di un servizio che ti proponga un innovativo servizio di fresatura CNC per materiali quali alluminio, plastica e gomma, puoi affidarti al team di Betelli. La nostra è una realtà con sede a Lacchiarella, in provincia di Milano. Da anni ci occupiamo di produzione di articoli tecnici, guarnizioni, rondelle, distanziali e o-ring, destinati ai settori industriali più disparati. Tutte le nostre lavorazioni, inclusa la fresatura CNC, avvengono con le migliori strumentazioni a oggi disponibili.

Per qualsiasi genere di informazione o per un preventivo senza impegno, ti basterà contattarci. Dal canto nostro, faremo del nostro meglio per allinearci alle tue necessità produttive, così da aiutarti a restare al passo con un mercato che si fa sempre più competitivo.