V-Ring, l’anello di tenuta dai molti utilizzi

Un V-Ring è un anello di tenuta in gomma per alberi rotanti, utilizzati in particolar modo nei motori, nelle apparecchiature elettriche, nelle macchine utensili agricole, nel settore automobilistico, così come negli elettrodomestici, nelle pompe centrifughe e nei compressori.

A cosa servono? A impedire che umidità e sporcizia, nonché altri tipi di materiali indesiderati entrino in un’area non adatta e inoltre, aiutano a mantenere lubrificati gli impianti in cui sono inseriti.

Il V-Ring è tendenzialmente realizzato in elastometro, molto semplice da montare. Comprendono un corpo conico e un labbro di tenuta, uniti a un corpo a “cerniera” elastica. I V-rings sono montati e ruotano con l’albero.

Generalmente i V-rings che vengono utilizzati in ambienti con temperature elevate, dove sono presenti sostanze aggressive, sono realizzati in gomma fluoruata.

Come è fatto un v-ring?

Anello a V per tenuta frontale su alberi rotanti realizzato in elastometro ha un corpo del V – ring in grado di garantire un’ottima adesione all’albero rotante, una struttura conica del labbro che aderisce alle superfici, la parte di giunzione tra il labbro e la spalla che avviene tramite il prolungamento che ha la funzione di una molla.

Quante tipologie di V-Ring ci sono?

Ci sono diverse tipologie di V-Ring, ne elenchiamo alcune delle più comuni e utilizzate, ovvero:

  • VA – standard
  • VAX – con labbro di tenuta allungato e sezione di dimensioni fisse
  • VB – stessa geometria del VA e rigità del VE
  • VS – con profilo maggiorato per garantire una migliore aderenza
  • VE – con labbro di tenuta a profilo speciale per una maggiore elasticità
  • VL – con sezione ridotta per permetterne l’utilizzo in spazi minimi
  • VRME – dotato di una sede per bandella metallica di fissaggio
  • VAM – con anello di rinforzo in metallo alla base
  • VEAX – con labbro di tenuta più strutturato e definito
  • VEA – versione speciale del tipo VA più strutturato

Come si montano i V-Ring?

La fase di montaggio dei V-Ring è molto semplice e l’operazione può addirittura essere eseguita senza l’aiuto di nessun attrezzo, allargando semplicemente il diametro interno dell’anello per far sì che calzi sull’albero. È importante che venga rispettata la dovuta distanza dalla superficie con cui entra in contatto, al fine di garantire il precarico assiale del labbro di tenuta.

A cosa servono i V-Ring?

Il loro obiettivo è quello di impedire che qualsiasi sostanza non gradita entri in spazi in cui non deve essere presente e, inoltre, aiuta a mantenere lubrificati gli impianti.

Quali sono i vantaggi degli anelli di tenuta V-ring?

I vantaggi sono immediatamente classificabili:

  • dispositivi di tenuta semplice;
  • attrito ridotto con sviluppo di calore limitato;
  • non ingombrano;
  • dimensioni che possono essere utilizzate per diversi diametri d’albero;
  • esecuzione delle parti metalliche non del tutto curate.

In quali ambienti resistono i V-rings?

Resistono agli oli, grassi minerali, alcali, acidi, temperature a -30 o a +100 °C. La sua forma a V assicura una tenuta efficace anche con alberi ovali o eccentrici.

Come si sceglie un V-ring?

La scelta dell’anello di tenuta V-ring dipende dall’utilizzo che se ne deve fare e delle funzioni che deve svolgere, quindi se deve essere usato in impianti con sostanze molto aggressive o dove sono presenti temperature molto alte.

Dove si compra V-ring?

Betelli è un punto di riferimento nel settore per la produzione e la fornitura di guarnizioni industriali, a cui puoi riferirti per l’acquisto di anelli a tenuta V-ring.

Quanto dura un V-ring?

La durata dell’anello a tenuta V-ring dipende dalle funzioni che deve svolgere e dagli ambienti in cui è inserito. Ce ne sono diverse tipologie adatte a tutti gli ambiti di applicazione.

Betelli, un punto di riferimento per le guarnizioni industriali

Betelli S.r.l. è leader nella produzione di guarnizioni industriali, rondelle, distanziali e o-ring. Betelli è sinonimo di qualità e affidabilità nel settore. Contattaci per saperne di più.